Incontra le isole greche

Un ritratto delle Isole Greche.

È risaputo che la Grecia è un paese più visitato d’Europa.  Ma d’altro canto, è anche uno dei paesi più sconosciuti. Il moderno stato greco, è situato a un intersezione geografico, è stato riconosciuto e accettato come come una regione separata nel 1830 e combina elementi dei Balcani, del Medio Oriente e del Mediterraneo.
Delle mille isole greche, solo un centо rimangono abitate stabilmente fino ad oggi. Quasi il 10% della popolazione greca, che è poco più di dieci milione, vive nelle isole e per secoli un numero enorme di persone nate nelle isole greche ha vissuto all’estero. In questo momento, il 50% dei greci vive fuori dal proprio paese. Parte dei loro guadagni viene restituita alla famiglia in Grecia, che aiuta in modo significativo l’economia di un gran numero di isole.  Di recente, è diventato comune per i greci tornare in patria. I greci sfrattati iniziarono a tornare alle loro case vecchie, che influenza l’architettura e la cucina di molte isole. Le isole situate una accanto all’altra possono avere storie completamente diverse. Il gran numero di isole lungo le rotte marittime verso il Levante ha giocato un ruolo importante tra la caduta di Bisanzio e l’ascesa della Grecia moderna come la conosciamo oggi. Creta, il gruppo ionico e le Cicladi furono occupate dai Veneziani, che influenzarono fortemente la cultura italiana. A quel tempo, le isole dell’Egeo nord-orientale e del Dodecaneso erano governate da conquistatori e crociati genovesi, ma le isole Argosaronico erano completamente abitate da cristiani albanesi. La vita isolata e urbana nella Grecia moderna è stata trasformata nel 20. secolo anche se ci sono stati anni di occupazione e guerra, inclusa la guerra civile.

RELIGIONE, LINGUA E CULTURA

Sebbene la Grecia sia stata per secoli sotto l’occupazione ottomana e veneziana, la Chiesa greco-ortodossa ha preservato la sua fede e lingua attraverso le scuole e la liturgia. La domanda Eisai Orthodoxos (Sei ortodosso?) è sinonimo di Ellinas eisai. (Sei greco?). Oggi la Chiesa ortodossa ha ancora molte opportunità.
Tutte le coppie che si rispettano reciprocamente fanno battezzare i figli in chiesa, i matrimoni civili sono ora validi per il servizio religioso. La messa domenicale è popolare, in particolare tra le donne, che spesso socializzano lì come fanno gli uomini nei caffè. La bella e complessa lingua greca è un segno caratteristico dell’identità nazionale, è stata a lungo oggetto di conflitto tra la parola “Katarevusa” e la forma artificiale che

rapidamente progettato intorno al periodo di indipendenza e evoluto il linguaggio quotidiano ovvero “dimotiki” (greco demotico). La prevalenza quotidiana di diversi “dimotici” era

un fattore chiave per la cultura orale. La narrazione è ancora popolare in Grecia come lo era ai tempi di Omero, ed è discussa nella “cafenia”. La tradizione bohémien è ancora viva con poeti come Manos Eleftheriou, Nikos Gatsos e Apostolos Kaldaras. Collaborazioni come la loro hanno prodotto opere accessibili con un ruolo importante nel mantenere in vita la “dimotica” dal 19. secolo ai giorni nostri.

VITA DOMESTICA

La famiglia è l’unità sociale greca di base. Secondo la disposizione del terreno e le pratiche agricole tradizionali dell’isola, la famiglia poteva seminare, arare e raccogliere i propri campi che erano molto importanti. Le imprese familiari di oggi sono ancora comuni in molte città portuali.
I matrimoni combinati, sebbene non fossero un fenomeno molto regolare, esistevano ancora. Gran parte dei giovani single vive con i genitori o altri parenti fino al matrimonio. I bambini delle piccole isole vivono con i parenti mentre frequentano la scuola superiore sull’isola più grande. I greci amano i bambini, la Grecia ha un tasso di natalità molto basso: in Europa solo l’Italia ha un tasso più basso. Le opinioni maschili sono ancora presenti sulle isole e le donne spesso rinunciano alle speranze di carriera per prendersi cura della casa e dei bambini. Le donne greche considerano l’aumento di status come aggiornamenti di nuova introduzione che hanno iniziato a essere inseriti. Di certo, nessuna influenza esterna è in grado di minacciare lo stile di vita greco, che rimane fortemente tradizionale.

Architettura vernacolare nelle isole greche

L’architettura dell’isola greca varia notevolmente tra le isole. Sebbene non ci sia una casa generica sull’isola, ci sono alcuni tratti comuni all’interno, all’esterno e tra i gruppi di isole. I Veneziani a Creta, le Cicladi, le Isole Ionie e il Dodecaneso e gli Ottomani nell’Egeo nord-orientale hanno fortemente influenzato gli stili di costruzione indigeni sviluppati dai costruttori vernacolari del loro tempo.
Le case a schiera sono allineate in stile veneziano a Creta dal periodo dell’occupazione di Venezia dal 15. al 17. secolo. Spesso costruito intorno a un cortile, il piano terra era un magazzino. Lesbejski pirgoi sono torri fortificate costruite al centro della tenuta agricola. Costruito per la prima volta nel XVIII secolo, un gran numero di esemplari sopravvissuti risale al 19. secolo e si trova vicino alla città di Mytilini. Sifnos archontiko o case a schiera di tutti i giorni si trovano comunemente a Kastro, Artemonas e Katavati. Hanno due piani, a differenza di una casa piano terra. I mulini a vento si trovano sulla maggior parte delle isole Cicladi e Dodecaneso che coltivano il proprio grano. I molini hanno lavorato tra luglio e settembre, dopo la vendemmia. Oggi funzionano in pochi, tranne quelli che sono come musei viventi.

ARCHITETTURA KASTRO

La residenza di Castro o fortezza di Antiparos fu costruita nel 15. secolo. È la forma più pura di pianificazione urbanistica veneziana nelle Cicladi che le ha protette dai pirati. Le case di Kastro, con le loro scale ad angolo retto, si affacciano su un cortile centrale o su una rete di stretti vicoli con accesso limitato dall’esterno. Gli muri che fronte mare hanno piccole finestre. Kastra si trova a Sikinos, Kimolos, Sifnos, Antiparos e Folegandros.

METODI E MATERIALI LOCALI DI COSTRUZIONE

La costruzione di muri di lava si trova sulle isole vulcaniche di Lesbo, Limnos, Nisyros e Milos. Nelle Cicladi vengono utilizzati vari pezzi facilmente divisibili, mentre a Samos, Lesbo, Sporadi e in altre isole più settentrionali sono stati utilizzati listelli e intonaco con influenza ottomana. Fango e macerie come materiali da costruzione sono comuni in tutte le isole, ma solo per le case modeste. Sono popolari anche i tetti piatti fatti di tronchi d’albero che sostengono canne compattate ricoperte di alghe e terra.

VITA MARINA

Se parliamo in termini oceanici, il Mediterraneo e l’Egeo sono mari piccoli, praticamente senza sbocco sul mare, con una ristretta gamma di marea. Ciò significa che con la bassa marea è esposta relativamente poca vita marina, mentre, d’altra parte, le piante costiere e gli uccelli sono spesso abbondanti. Tuttavia, se ti stai immergendo vicino alla costa o sotto la superficie delle acque costiere. Assisterai alla ricchezza della flora e della fauna del mare. Le creature variano in dimensioni da grandi banchi di piccoli pesci e delicate lumache di mare a tartarughe marine giganti, pesci giganti e granseole.

TOP ZONE SNORKELLING

Lo snorkeling può essere praticato quasi lungo l’intera costa greca, anche se le aree remote sono generalmente più vantaggiose. Cefalonia e Zante: sulla costa orientale troverai la rara tartaruga caretta. Rodi: ottima selezione di pesce vicino al villaggio di Lindos, sulla riparata costa orientale. Evvoia: le acque sono ricche di spugne.

Santorini: la roccia vulcanica della caldera ha pendii ripidi ideali da esplorare.

CONSIGLI DI SICUREZZA PER LO SNORKELING

Le tempeste del Mediterraneo possono scoppiare inaspettatamente all’improvviso, quindi chiedi alla gente del posto informazioni sul tempo e sulle condizioni di nuoto prima di immergerti.  Non fare snorkeling se ci sono meduse nell’acqua. Porta con te ossigeno e una maschera per assicurarti di essere a tuo agio e in forma. Non fare snorkeling mai da solo. Indossa una maglietta o una muta per evitare le punture di meduse. Evitare di nuotare vicino alle foci e ai porti dei fiumi. L’acqua può essere torbida e può esserci il rischio di barche e inquinamento. Nuota sempre vicino alla riva e controlla di tanto in tanto dove si trova.

L’arcipelago greco è il fiore all’occhiello del Mediterraneo

Sono oltre 3.000, e se si includono gli affioramenti rocciosi si arriva a 9.500, di cui 140 abitati. La maggior parte di loro si trova nel Mar Egeo, il mare che si trova tra la Grecia e l’Asia Minore. Delo è al centro di questo mare, la casa di Apollo, il dio della luce secondo la mitologia. Quali isole possono avere più luce di quelle del Mar Egeo? Queste isole non sono uniche solo nella loro luce e nelle loro spiagge.

C’è anche la loro bellezza naturale, la loro costa di pizzo con le sue spiagge bianche e scintillanti e il mare blu, che sono battuti dalle onde del vento impazzito di Meltem. Ci sono paesi rivolti al sole, castelli, chiese e monasteri. Storia e civiltà esistono qui da quattro o cinquemila anni fa. Tutte le isole sono bellissime, ma ognuna ha il suo fascino e la sua storia. A cominciare dalle isole del Golfo Argosaronico, che sono vicine ad Atene, alle Cicladi, le cosiddette “isole bianche”, dai loro villaggi di un bianco brillante situati su scogli separati dell’isola, creando un forte contrasto con l’azzurro del mare.

La cosmopolita Mykonos e la bellissima Santorini sonno parte di queste isole. Ad est delle Cicladi si trovano il Dodecaneso con la fantastica Rodi, centro turistico internazionale e Kos con la sua “Fondazione Ippocratica Internazionale”. La seconda isola più grande della Grecia, Eubea, è un’altra speciale, insieme alle Sporadi, isole verdi con la loro esperienza speciale. Al contrario ci sono le isole dell’Egeo settentrionale e orientale. Tra questi ci sono le grandi isole di Lesbo, Chios e Samos.

Queste sono le isole del Mar Egeo. Ci sono anche le Isole Ionie, un gruppo separato che si trova lungo la costa della Grecia occidentale. Ciò include la bellissima Corfù e Itaca, casa di Ulisse.  Sono tutte verdi e hanno un aspetto diverso rispetto alle isole dell’Egeo. Creta, l’isola più grande della Grecia, dovrebbe essere classificata da sola. Sono stati scritti libri sulla civiltà minoica di 4000 anni, per non parlare delle sue bellezze naturali, delle famose gole e delle bellissime spiagge sabbiose.